A volte in terapia si presenta un problema: come affrontare un momento difficile che sta per arrivare? Può trattarsi di una scelta cruciale, la perdita di una relazione, cambiare lavoro, o qualunque altro passaggio della vita di un individuo che richieda sforzo e possa provocare sofferenza. Come riuscire ad affrontarlo utilizzando un piano strutturato?

Una strategia utile è porre il piano in prospettiva. Ad eccezione delle emergenze che si verificano in maniera inaspettata, le difficoltà alle quali va incontro il paziente sono spesso associate a scenari conosciuti – per esempio un progetto di lavoro che lo costringa a confrontarsi con il proprio capo – quindi il piano non deve essere realizzato con urgenza. Occorre concedersi il tempo di pensare e di fare il punto con se stessi.

Non esiste quasi mai una sola soluzione, unica e giusta. In genere vi sono una o più alternative e un eventuale errore è recuperabile. Pianificare una strategia implica inoltre la considerazione di vantaggi e svantaggi: non avremo quasi mai una soluzione perfetta, bensì una combinazione di elementi che probabilmente si fonderà su alcuni compromessi.

Ogni parte della personalità deve essere inclusa nella pianificazione, ogni voce interiore con le sue preoccupazioni, i suoi bisogni e desideri, che non devono essere giudicati.

E’ importante ascoltare sia le componenti razionali sia le componenti emotive. A volte le emozioni suggeriscono soluzioni molto diverse dalla logica. Spesso le scelte sono basate su emozioni troppo forti oppure sul bisogno di non sentire le emozioni o i bisogni. In questo modo si perde di vista il contesto presente. Pianificare una strategia per affrontare un momento difficile diventa più semplice se tutti gli elementi della vita psichica, tutte le voci interiori collaborano per conoscere i sentimenti, i desideri e i bisogni collegati al contesto presente, in un clima di empatia e sostegno fra ragione ed emozione.

Pensare prima di agire. Prendersi il proprio tempo, lo spazio mentale sufficiente, anche se la percezione immediata è quella di dover agire. La terapia aiuta il paziente a costruire luoghi mentali sicuri utilizzando immagini, sensazioni, ricordi che lo confortano. Le esperienze passate possono essere minacciose ma quasi sempre conservano la traccia di una risorsa che si è riusciti a utilizzare o che nel tempo presente può diventare disponibile. Lo sviluppo di un piano finalizzato ad affrontare un momento difficile deve riconoscere l’importanza di tutte le voci interiori attive nel soggetto e ascoltare le esigenze di ognuna di esse.

In che modo il piano elaborato potrà influenzare le diverse componenti della personalità? Affrontare un momento difficile significa doversi prendere cura di se stessi, privilegiando i propri bisogni rispetto a quelli degli altri. Questo potrebbe apparire una forma di egoismo ma in realtà descrive un’adeguata cura della propria vita emotiva. Una volta compreso come le strategie che verranno adottate condizioneranno le diverse voci interiori, i diversi bisogni e desideri nonché il sistema complesso di pensieri, emozioni e sensazioni, il paziente sarà più libero di considerare il punto di vista altrui.

Una risorsa importante è rappresentata da altre persone di cui il paziente si fidi: può chiedere consiglio e prendere in considerazione le loro opinioni, mantenendo tuttavia la propria autonomia decisionale.

E’ opportuno modificare un piano che non funziona. Piccole correzioni di rotta lungo il percorso possono facilitare il raggiungimento dell’obiettivo finale e costituiscono una modalità più flessibile rispetto all’adesione acritica al piano di partenza.

 

Chi volesse ricevere maggiori informazioni per intraprendere una psicoterapia può contattare il Dott. Gianluca Frazzoni Psicologo Psicoterapeuta cognitivo-comportamentale, chiamando il numero 340/1874411 o scrivendo all’indirizzo email info@psicoterapiaemilano.it, e fissare un primo consulto gratuito in uno degli studi di Milano.

5/5 - (2 votes)

Pin It on Pinterest

Share This