Tristezza MilanoLa tristezza si lega alla depressione ma e’ presente anche in altre situazioni di malessere psicologico; si presenta come uno stato d’animo di profonda malinconia e viene percepita assieme ad altri elementi quali sfiducia nel futuro, rimpianto per eventi del passato, sensazione di impotenza.

L’emozione di tristezza e’ causata in genere dalla consapevolezza di non poter più raggiungere uno scopo rilevante per il proprio equilibrio emotivo, e può unirsi ad un sentimento di disvalore personale venendo da esso amplificata. Ogni soggetto pone la propria identità in relazione con un insieme di aspettative, desideri, scopi che strutturano i suoi processi mentali e definiscono il sistema di valori da seguire; quando questa architettura viene danneggiata dal fallimento di un progetto personale, dalla rinuncia forzata ad un’aspettativa o dal venir meno di uno scenario di vita significativo, il soggetto sperimenta un vissuto di tristezza alimentato dall’assenza di soluzioni che possano modificare l’esito negativo dell’esperienza.

Può innescarsi così un processo mentale chiamato “ruminazione“, in virtù del quale il pensiero si concentra quasi esclusivamente sulla ricostruzione malinconica dell’evento che ha generato tristezza; l’individuo diventa incapace di rivolgere la propria attenzione a scenari diversi, continua a riflettere sulla delusione subita pur non disponendo di alcun mezzo concreto per intervenire attivamente sull’accaduto. Il desiderio di riscrivere la storia fa parte delle fantasie umane ma si scontra con l’impossibilità di realizzarlo, e dedicare gran parte dell’attività mentale a quell’obiettivo priva l’individuo di importanti energie evolutive, tenendolo fermo in una condizione di impotenza che rinforza la tristezza.

Spesso la malinconia si accompagna ad una percezione di incapacità prodotta dall’idea di non essere stati in grado di produrre un esito differente: viene colpita l’immagine di sé e si fanno strada vissuti di inadeguatezza, di inferiorità. Spesso in questi casi valutazione cognitiva compie una sovrastima della reale possibilità di controllare l’andamento degli eventi: se dopo la fine di una relazione sentimentale ci consideriamo gli unici responsabili e dimentichiamo che un rapporto di coppia consta di due attori e dell’intreccio delle loro azioni, la tristezza viene acuita dalla convinzione di non aver saputo mantenere quell’affetto. In generale la ruminazione illude di poter elaborare diversamente i contenuti dell’evento spiacevole e di poter costruire significati più accettabili in merito alle ragioni che l’hanno provocato, mentre la psicoterapia favorisce il riconoscimento e l’utilizzo di risorse che permettano al paziente di sentirsi più efficace nella gestione delle emozioni. Sul piano cognitivo la tristezza si traduce in un pensiero negativo ricorrente che interpreta la realtà secondo criteri stabili di pessimismo e sfiducia. “Vedo tutto nero” e’ l’affermazione di chi, a causa della tristezza, non riesce a individuare nel proprio contesto di vita alcuna possibilità di sviluppo positivo; questo stato d’animo coinvolge i pensieri coscienti, orientati a previsioni sfavorevoli e spesso catastrofiche, l’autostima, compromessa dall’impossibilità di valorizzare le risorse a disposizione, e la valutazione globale della propria esistenza – articolata fra passato, presente e futuro – che viene condizionata da un senso confuso di fallimento.

Terapia Tristezza MilanoLa terapia cognitivo-comportamentale sottolinea che le emozioni possono essere tollerate e ridefinite; la tristezza non e’ una condizione stabile e definitiva ma segue un corso naturale al termine del quale ritroviamo la capacità di assumere una posizione più attiva nei confronti degli eventi, delle relazioni, del futuro. Il fattore terapeutico che rende possibile questo processo e’ la ricostruzione di un’immagine di  efficace: rielaborando i pensieri autosvalutanti e le esperienze che ci hanno convinto di essere inadeguati, possiamo accettare la malinconia e superarla per riprendere il cammino.

 

Chi volesse ricevere maggiori informazioni su questa tematica per intraprendere una psicoterapia può contattare il Dott. Gianluca Frazzoni Psicologo Psicoterapeuta cognitivo-comportamentale e fissare un primo consulto gratuito in uno degli studi di Milano.

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